Che cos’è IL DIABETE

Il Diabete Mellito è una condizione caratterizzata da un patologico aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Responsabile di questo fenomeno è un difetto assoluto o relativo di insulina, ormone formato dalle cellule ß del pancreas ed indispensabile per il metabolismo degli zuccheri.
Il Diabete di Tipo 1 o insulino dipendente è caratterizzato dalla totale assenza di insulina (insulinopenia) e dalla presenza preponderante di glucagone (iperglucagonemia).
Il Diabete di Tipo 2 o non insulino dipendente è determinato da un’insufficiente produzione di insulina da parte del pancreas o dall’incapacità dell’ormone secreto di agire come dovrebbe (insulino-resistenza).
La totale mancanza (diabete di tipo 1) o la carenza di insulina (diabete di tipo 2) impedisce al glucosio presente nel sangue di entrare nelle cellule.
La conseguenza principale di questa anomala situazione è un marcato incremento della glicemia nel sangue.

Il Diabete Mellito è una condizione caratterizzata da un patologico aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Responsabile di questo fenomeno è un difetto assoluto o relativo di insulina, ormone formato dalle cellule ß del pancreas ed indispensabile per il metabolismo degli zuccheri.
Il Diabete di Tipo 1 o insulino dipendente è caratterizzato dalla totale assenza di insulina (insulinopenia) e dalla presenza preponderante di glucagone (iperglucagonemia).
Il Diabete di Tipo 2 o non insulino dipendente è determinato da un’insufficiente produzione di insulina da parte del pancreas o dall’incapacità dell’ormone secreto di agire come dovrebbe (insulino-resistenza).
La totale mancanza (diabete di tipo 1) o la carenza di insulina (diabete di tipo 2) impedisce al glucosio presente nel sangue di entrare nelle cellule.
La conseguenza principale di questa anomala situazione è un marcato incremento della glicemia nel sangue.

In una persona non affetta da diabete, l’insulina prodotta dal pancreas viene distribuita durante la giornata secondo un criterio molto semplice: viene prodotta ogni qual volta il fisico la richiede. In particolare, l’insulina viene liberata in una quantità definita “basale“ (per permettere al fegato di produrre il glucosio utile alle funzioni fisiologiche: cervello, ecc.), ed in una quantità superiore in prossimità dei pasti (“boli”).
Nelle persone affette da diabete si deve cercare di simulare al meglio la secrezione del pancreas, iniettando dall’esterno l’insulina necessaria al fisico. La somministrazione dell’insulina avviene per via sottocutanea, con insuline artificiali simili a quelle umane.
Il dosaggio insulinico varia da soggetto a soggetto ed essendo influenzato da diversi fattori non è mai costante. Questo è il motivo per cui la terapia insulinica può richiedere frequenti modifiche dei dosaggi.
Lo scopo principale della terapia insulinica è quello di fornire una copertura basale costante nell’arco delle 24 ore. Per compensare l’effetto iperglicemizzante dei pasti si deve inoltre prevedere la somministrazione di boli prandiali (cioè prima dei pasti)

Per una persona con diabete, l’obiettivo è mantenere dei livelli di glicemia il più vicini possibile alla norma e per il maggior tempo possibile.
Questo significa mantenere la glicemia media su livelli “sani”, ma anche prevenire forti oscillazioni da valori troppo alti a valori troppo bassi.
Mantenere un buon controllo della glicemia aiuta a sentirsi meglio e riduce il rischio di sviluppare complicanze legate al diabete.
D’altra parte, uno scarso controllo della glicemia ha un effetto negativo immediato sullo stato di salute, oltre ad esporre ad un più elevato rischio di complicanze del diabete a lungo termine.
L’obiettivo preciso in termini di glicemia (il cosiddetto livello target) può variare da un soggetto all’altro e deve essere sempre condiviso con il proprio diabetologo.

In una persona non affetta da diabete, l’insulina prodotta dal pancreas viene distribuita durante la giornata secondo un criterio molto semplice: viene prodotta ogni qual volta il fisico la richiede. In particolare, l’insulina viene liberata in una quantità definita “basale“ (per permettere al fegato di produrre il glucosio utile alle funzioni fisiologiche: cervello, ecc.), ed in una quantità superiore in prossimità dei pasti (“boli”).
Nelle persone affette da diabete si deve cercare di simulare al meglio la secrezione del pancreas, iniettando dall’esterno l’insulina necessaria al fisico. La somministrazione dell’insulina avviene per via sottocutanea, con insuline artificiali simili a quelle umane.
Il dosaggio insulinico varia da soggetto a soggetto ed essendo influenzato da diversi fattori non è mai costante. Questo è il motivo per cui la terapia insulinica può richiedere frequenti modifiche dei dosaggi.
Lo scopo principale della terapia insulinica è quello di fornire una copertura basale costante nell’arco delle 24 ore. Per compensare l’effetto iperglicemizzante dei pasti si deve inoltre prevedere la somministrazione di boli prandiali (cioè prima dei pasti)

Per una persona con diabete, l’obiettivo è mantenere dei livelli di glicemia il più vicini possibile alla norma e per il maggior tempo possibile.
Questo significa mantenere la glicemia media su livelli “sani”, ma anche prevenire forti oscillazioni da valori troppo alti a valori troppo bassi.
Mantenere un buon controllo della glicemia aiuta a sentirsi meglio e riduce il rischio di sviluppare complicanze legate al diabete.
D’altra parte, uno scarso controllo della glicemia ha un effetto negativo immediato sullo stato di salute, oltre ad esporre ad un più elevato rischio di complicanze del diabete a lungo termine.
L’obiettivo preciso in termini di glicemia (il cosiddetto livello target) può variare da un soggetto all’altro e deve essere sempre condiviso con il proprio diabetologo.